CAS Coaching Interculturale

Tecniche performative per il dialogo

Novembre 2023 – Dicembre 2024

CAS Coaching Interculturale

Tecniche performative per il dialogo

Il CAS Coaching Interculturale offre un’innovativa formazione per operatori sociali job coach, case manager, consulenti sociali, formatori, animatori, educatori, psicologi, mediatori culturali, docenti di integrazione e persone interessate a comunicare con migranti. Fornisce competenze di coaching, sensibilità culturale e strumenti comunicativi per creare un ambiente inclusivo in cui migranti e operatori possano condividere storie e sviluppare un senso di appartenenza reciproco. È aperto a tutti coloro che desiderano arricchire le proprie competenze in contesti multiculturali, sia a livello professionale che personale.

Questa formazione utilizza gli strumenti del coaching e della pedagogia delle arti performative per sviluppare un rapporto e un dialogo diretto, creativo, sensibile e concreto con gli altri.

L’arte e il teatro risultano il mezzo innovativo per superare le barriere linguistiche e diventano complementari rispetto ai classici approcci.

TERMINE DI ISCRIZIONE 13 OTTOBRE 2023

In collaborazione con

Responsabile formazione

Alessandra D’Angelo e Daniel Bausch

Docenti

Alessandra D’Angelo, Daniel Bausch e Docenti ospiti dall’ambito dell’Accademia Dimitri e della Croce Rossa

Costi ed ECTS

4500 CHF, 10 ECTS

(incluso vitto e alloggio durante il residenziale a Lampedusa, il viaggio è a carico dello studente)

Lingua

Italiano

Calendario

25 novembre 2023, presso l’Accademia Dimitri a Verscio | dalle 10.00 alle 18.00

Da dicembre 2023 gli incontri si tengono un weekend al mese, venerdì e sabato, presso la Croce Rossa a Lugano. Il venerdì l’orario previsto è dalle 14 alle 17, mentre il sabato dalle 10 alle 18. Le date:

  • 15 e 16 dicembre 2023
  • 26 e 27 gennaio 2024
  • 23 e 24 febbraio 2024
  • 22 e 23 marzo 2024
  • 12 e 13 aprile 2024
  • 19 e 20 aprile 2024
  • 24 e 25 maggio 2024
  • 7 e 8 giugno 2024
  • 30 e 31 agosto 2024
  • 27 e 28 settembre 2024
  • 25 e 26 ottobre 2024

Dall’11 al 15 novembre 2024 è previsto un incontro residenziale (seguiranno maggiori informazioni)

Entro dicembre infine si terranno colloqui individuali sull’elaborato della tesi.

Metodologia

Il CAS è un programma innovativo che mira a creare uno strumento di dialogo efficace per gli operatori sociali che desiderano comunicare con migranti non italofoni nella regione del Ticino. Questo corso offre competenze teatrali di base, sensibilità culturale e strumenti comunicativi fondamentali per creare un ambiente inclusivo in cui migranti e operatori possono interagire, condividere storie e sviluppare un senso di reciproca appartenenza.

Il corso fornisce una solida base teorica e pratica per promuovere un dialogo autentico e significativo tra operatori e migranti, superando le barriere linguistiche e culturali.

Attraverso una combinazione di esercizi teatrali, giochi di ruolo e attività creative, il CAS incoraggia gli operatori a sviluppare la propria sensibilità culturale e ad acquisire competenze comunicative che consentano loro di creare un ambiente accogliente e inclusivo. Gli operatori impareranno a utilizzare il linguaggio del corpo, l’espressività verbale e non verbale, nonché a sviluppare la capacità di ascolto empatico e di comprensione reciproca.

Il corso affronta inoltre tematiche legate alla diversità culturale e alle sfide specifiche che i migranti possono affrontare nel contesto sociale ticinese. Attraverso lo sviluppo del “pensiero laterale”, tecniche di “problem solving”,  lo scambio di esperienze, la condivisione di storie e la promozione dell’empatia, gli operatori saranno in grado di creare un ambiente in cui migranti e operatori si sentiranno accolti, rispettati e incoraggiati a esprimersi liberamente.

Il CAS rappresenta un’opportunità unica per coloro che desiderano ampliare la propria comprensione delle dinamiche interculturali e migliorare le proprie competenze nella comunicazione con i migranti. I partecipanti saranno portati a esplorare nuove prospettive, a connettersi con gli altri in modo autentico e a promuovere un cambiamento positivo nella società ticinese attraverso il potere dell’arte e del dialogo inclusivo.

Obiettivi

  • Apprendimento delle tecniche teatrali di comunicazione da utilizzare per lo sviluppo personale individuale e dei richiedenti asilo e rifugiati;
  • Sviluppo del “pensiero laterale”
  • Conoscenza del proprio corpo e corretto utilizzo nell’interazione con gli altri, con un focus particolare nell’interazione con persone alloglotte;
  • Sviluppo personale;
  • Ampliamento della consapevolezza di sé;
  • Tecniche di ascolto attivo;
  • Identificazione dei talenti propri e strumenti per l’identificazione dei talenti dei richiedenti asilo e rifugiati;
  • Tecniche di narrazione che permettono di dare significato e valorizzare quanto si ascolta;
  • Tecniche di problem solving direttamente derivate dall’improvvisazione teatrale.

A chi è rivolto

Il CAS si rivolge a coloro che lavorano nel settore sociale, Job coach, case manager, consulenti sociali, formatori, animatori, educatori, psicologi, operatori sociali, mediatori culturali, docenti di integrazionema è aperto anche a individui che, nella loro vita privata, si trovano ad affrontare situazioni simili e desiderano arricchire le proprie competenze, aprendosi a nuove forme di comunicazione non convenzionali.

Durata

Il percorso si articola su un anno e un mese a partire da novembre 2023.

I singoli moduli sono organizzati in modo tale da conciliare con eventuali impegni di lavoro. Gli oraro del CAS sono precisati nel calendario.

TERMINE DI ISCRIZIONE 13 OTTOBRE 2023

Lavoro di certificazione 

Esperienziale di una durata di 5 giorni in un campo dei rifugiati ed elaborare un rapporto. Questo rapporto documenta le attività svolte, le osservazioni e le riflessioni emerse durante l’esperienza sul campo:

  1. Contesto: Descrivere brevemente l’organizzazione e il luogo in cui si svolge il periodo esperienzale, compreso il settore di attività e il contesto lavorativo.
  2. Obiettivi: Elencare gli obiettivi specifici assegnati durante il periodo esperienzale. Questi obiettivi possono riguardare lo sviluppo di competenze specifiche, l’apprendimento di nuove metodologie o l’acquisizione di una conoscenza pratica.
  3. Attività svolte: Descrivere in dettaglio le attività svolte durante il periodo esperienzale. Spiega anche come queste attività si collegano agli obiettivi prefissati.
  4. Competenze acquisite: Discutere delle competenze acquisite durante il periodo esperienzale. Queste competenze possono riguardare sia competenze tecniche specifiche relative al coaching, sia competenze trasversali appreso dal teatro, o la capacità di problem-solving.
  5. Apprendimento e riflessioni: Riflettere sulle esperienze durante il periodo esperienzale e discutere ciò che si ha imparato. Capacità di affrontare le sfide incontrate, le strategie di risoluzione dei problemi e le impressioni generali sull’esperienza di lavoro.
  6. Conclusioni: Fornire una conclusione generale sul periodo esperienzale, evidenziando i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi stabiliti. Menzionare eventuali prospettive future legate a questa esperienza.
  7. Appendice: Aggiungere eventuali documenti o materiali aggiuntivi pertinenti, come progetti svolti, relazioni o presentazioni, che supportano il rapporto.
0
    Il tuo carrello
    Il carrello è vuotoRitorna allo Shop