Le théâtre à la rencontre de la démence
Coût
1500.- CHF
Crédits
10 ECTS
Langue
ITA/FR
Docenti
Anina Jendreyko e Daniel Bausch
Questa formazione continua, sviluppata in collaborazione con lo Swiss ITI (International Theatre Institute) e la Volksbühne Basel, con un forte orientamento alla pratica, fornisce competenze solide e strumenti utili per l’attività professionale nel lavoro interculturale. L’accento è posto su metodi e tecniche teatrali traumasensibili, pensati per affrontare situazioni quotidiane con persone che devono ancora elaborare esperienze difficili.
Le partecipanti e i partecipanti saranno messi in condizione di lavorare con persone colpite da violenza e trauma. Il focus è posto sul rafforzamento della resilienza e della creatività, nonché sul riconoscimento dei propri limiti, per prevenire il burnout.
Attraverso la combinazione di contenuti teorici ed esercizi pratici, il corso offre un’opportunità unica per apprendere un approccio traumasensibile in contesti interculturali.
Il programma è orientato alla pratica e si rivolge ad artiste e artisti professionisti, operatrici e operatori teatrali, a chi lavora nell’ambito dell’aiuto umanitario e della cooperazione per la pace, così come a chi opera professionalmente nei settori dell’educazione, del sociale e della sanità.
Calendario
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Venerdì 27 e sabato 28 febbraio, e domenica 1 marzo 2026
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Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 aprile 2026
Luogo: Basilea, Philosophicum
Termine iscrizioni
14 dicembre 2025

Contenuti e struttura
1. Pedagogia del trauma e pratica
Il modulo propone un modello applicabile in diversi contesti culturali. Si basa sull’essenza della teoria del trauma e sull’esperienza ventennale dell’Institut Berlin (neuroscienze, teoria dell’attaccamento, psicologia dello sviluppo e teoria della dissociazione sono i riferimenti teorici). Le/i partecipanti apprenderanno come si sviluppano i traumi e come si manifestano attraverso comportamenti dissociativi, oltre a metodi traumasensibili per rafforzare la resilienza delle persone coinvolte.
2. Pedagogia del trauma orientata alle risorse
Si parte dalle competenze delle persone interessate, poiché rappresentano la base per affrontare le difficoltà e sviluppare resilienza. Grande importanza è data al lavoro preventivo per evitare esaurimenti e burnout. L’autocura è un aspetto essenziale della consapevolezza. Le/i partecipanti apprenderanno tecniche concrete per gestire consapevolmente le proprie risorse, rafforzare la stabilità psicofisica delle persone coinvolte, prevenire retraumatizzazioni, regolare le tensioni e facilitare la gestione della quotidianità.
3. Teatro traumasensibile
Gli approcci di teatro pedagogico vengono introdotti come strumenti creativi orientati all’azione per affrontare traumi e stress. Offrono uno spazio di espressione di sé, rafforzano la resilienza personale e il senso di comunità. Le/i partecipanti apprenderanno come gli esercizi teatrali possano sostenere l’elaborazione emotiva e attivare le forze vitali delle persone coinvolte.
4. Competenze interculturali
Riflettere sul proprio atteggiamento e acquisire consapevolezza dei campi di potere (anche invisibili) in cui ci si muove è fondamentale per un lavoro traumasensibile. Le nostre convinzioni e i nostri vissuti influenzano il modo in cui percepiamo le persone e le situazioni, e determinano le nostre azioni. Le/i partecipanti saranno guidati a riconoscere e analizzare il proprio punto di vista sulle tematiche legate all’interculturalità.
Durata
Durata complessiva: 5 giorni, suddivisi in 2 moduli intensivi (da venerdì a domenica, con lezioni concentrate in mezze giornate)
Ore di insegnamento in presenza: 40 ore (5 giornate da 8 ore ciascuna)
Autoformazione individuale: 30 ore
Attività pratica supervisionata: 14 ore, da svolgere in un ambito concordato con il team docente
Certificazione
Certificate of Short Advanced Studies (SAS) rilasciato dalla SUPSI e dall’Accademia Dimitri

