Piano di studi
Master of Arts SUPSI in Theatre
La focalizzazione sta sullo studio e sulla pratica del corpo come mezzo primario di espressione in teatro.
Nella storia, il teatro basato sull’attore e sul corpo ha assunto molte forme e varianti. Oggi, “Physical theatre” è usato come termine ombrello per coprire questa diversità, mentre in precedenza termini come teatro di movimento, teatro non verbale, pantomima, mimo corporeo, Commedia dell’arte, teatro danza e teatro sperimentale erano i termini usati per indicare forme specifiche. Indipendentemente dal nome, un teatro di questo tipo parte dalla realtà fisica e considera il corpo umano e il suo movimento nello spazio e nel tempo come il suo fondamento.
Specializzazione in Physical theatre
Secondo il Routledge Companion to Theatre and Performance (edizione riveduta, 2017), “il Physical theatre denota in generale spettacoli che non iniziano con un testo teatrale scritto, ma che invece evolvono dall’adattamento di un racconto o di un altro testo non drammatico, dall’improvvisazione e dall’ideazione, dal movimento e dalla danza, o da un punto di partenza che è visivo, tematico o che supera i confini disciplinari”. Se si aggiunge la nozione chiave dell’attore creativo (“cre-attore”), che combina le tre funzioni di autore, regista e attore, questa è una descrizione appropriata delle pratiche creative e delle competenze necessarie che il corso ATD di Physical theatre intende trasmettere.
Specializzazione in Teatro di figura: teatro di materiali, di oggetti e di marionette
Il Teatro di figura si concentra su una forma di teatro che utilizza marionette, oggetti, o semplicemente materiali diversi al posto di attori viventi. Il suo fascino è il modo in cui la materia inanimata si mette in moto e quindi si anima, appare viva. Il “Teatro d’Animazione”, quindi, può essere inteso come un modello per il lavoro dell’attore nel teatro letterario o drammatico tradizionale: dare vita, la possibilità di esistere, ai personaggi di fantasia, la somma di parole “morte”.
L’aggiunta di questa nuova specializzazione al percorso del Physical theatre esistente sottolinea l’elemento centrale del programma di MA all’ATD, il mezzo espressivo del corpo. Mettendo a confronto l’umano vivo con il corpo materiale animato stimoliamo il discorso sul corpo stesso: cosa rende un corpo “umano”? Qual è il significato e il valore del corpo nella società contemporanea? Qual è il suo futuro?
La focalizzazione sta sullo studio e sulla pratica del corpo come mezzo primario di espressione in teatro.
Nella storia, il teatro basato sull’attore e sul corpo ha assunto molte forme e varianti. Oggi, “Physical theatre” è usato come termine ombrello per coprire questa diversità, mentre in precedenza termini come teatro di movimento, teatro non verbale, pantomima, mimo corporeo, Commedia dell’arte, teatro danza e teatro sperimentale erano i termini usati per indicare forme specifiche. Indipendentemente dal nome, un teatro di questo tipo parte dalla realtà fisica e considera il corpo umano e il suo movimento nello spazio e nel tempo come il suo fondamento.
Specializzazione in Physical theatre
Secondo il Routledge Companion to Theatre and Performance (edizione riveduta, 2017), “il Physical theatre denota in generale spettacoli che non iniziano con un testo teatrale scritto, ma che invece evolvono dall’adattamento di un racconto o di un altro testo non drammatico, dall’improvvisazione e dall’ideazione, dal movimento e dalla danza, o da un punto di partenza che è visivo, tematico o che supera i confini disciplinari”. Se si aggiunge la nozione chiave dell’attore creativo (“cre-attore”), che combina le tre funzioni di autore, regista e attore, questa è una descrizione appropriata delle pratiche creative e delle competenze necessarie che il corso ATD di Physical theatre intende trasmettere.
Specializzazione in Teatro di figura: teatro di materiali, di oggetti e di marionette
Il Teatro di figura si concentra su una forma di teatro che utilizza marionette, oggetti, o semplicemente materiali diversi al posto di attori viventi. Il suo fascino è il modo in cui la materia inanimata si mette in moto e quindi si anima, appare viva. Il “Teatro d’Animazione”, quindi, può essere inteso come un modello per il lavoro dell’attore nel teatro letterario o drammatico tradizionale: dare vita, la possibilità di esistere, ai personaggi di fantasia, la somma di parole “morte”.
L’aggiunta di questa nuova specializzazione al percorso del Physical theatre esistente sottolinea l’elemento centrale del programma di MA all’ATD, il mezzo espressivo del corpo. Mettendo a confronto l’umano vivo con il corpo materiale animato stimoliamo il discorso sul corpo stesso: cosa rende un corpo “umano”? Qual è il significato e il valore del corpo nella società contemporanea? Qual è il suo futuro?
La focalizzazione sta sullo studio e sulla pratica del corpo come mezzo primario di espressione in teatro.
Nella storia, il teatro basato sull’attore e sul corpo ha assunto molte forme e varianti. Oggi, “Physical theatre” è usato come termine ombrello per coprire questa diversità, mentre in precedenza termini come teatro di movimento, teatro non verbale, pantomima, mimo corporeo, Commedia dell’arte, teatro danza e teatro sperimentale erano i termini usati per indicare forme specifiche. Indipendentemente dal nome, un teatro di questo tipo parte dalla realtà fisica e considera il corpo umano e il suo movimento nello spazio e nel tempo come il suo fondamento.
Specializzazione in Physical theatre
Secondo il Routledge Companion to Theatre and Performance (edizione riveduta, 2017), “il Physical theatre denota in generale spettacoli che non iniziano con un testo teatrale scritto, ma che invece evolvono dall’adattamento di un racconto o di un altro testo non drammatico, dall’improvvisazione e dall’ideazione, dal movimento e dalla danza, o da un punto di partenza che è visivo, tematico o che supera i confini disciplinari”. Se si aggiunge la nozione chiave dell’attore creativo (“cre-attore”), che combina le tre funzioni di autore, regista e attore, questa è una descrizione appropriata delle pratiche creative e delle competenze necessarie che il corso ATD di Physical theatre intende trasmettere.
Specializzazione in Teatro di figura: teatro di materiali, di oggetti e di marionette
Il Teatro di figura si concentra su una forma di teatro che utilizza marionette, oggetti, o semplicemente materiali diversi al posto di attori viventi. Il suo fascino è il modo in cui la materia inanimata si mette in moto e quindi si anima, appare viva. Il “Teatro d’Animazione”, quindi, può essere inteso come un modello per il lavoro dell’attore nel teatro letterario o drammatico tradizionale: dare vita, la possibilità di esistere, ai personaggi di fantasia, la somma di parole “morte”.
L’aggiunta di questa nuova specializzazione al percorso del Physical theatre esistente sottolinea l’elemento centrale del programma di MA all’ATD, il mezzo espressivo del corpo. Mettendo a confronto l’umano vivo con il corpo materiale animato stimoliamo il discorso sul corpo stesso: cosa rende un corpo “umano”? Qual è il significato e il valore del corpo nella società contemporanea? Qual è il suo futuro?
Primo gruppo - 'Campus' (moduli presi all'interno del Master Campus CH)
- Seminari dedicati agli aspetti pratici e teorici del teatro, all’analisi delle performance, alla ricerca artistica, alla gestione dei progetti
- Ricerca individuale relativa alla specializzazione dello studente e ai requisiti del progetto
Secondo gruppo - Agire e mettere in scena
- Corsi pratici di formazione fisica, recitazione e animazione della materia inanimata
- Metodi di ideazione di uno spettacolo teatrale
- Workshops per la ricerca pratica nel movimento / Workshops per la costruzione di oggetti e marionette per lo spettacolo
Terzo gruppo - Produzione e riflessione teorica (ATD)
- Messa in scena ed esibizione di un breve pezzo originale à
- Ideazione ed esibizione di un pezzo d’ensemble messo in scena da un regista
- Specializzazione Physical theatre: sviluppare un progetto di Master dall’idea all’esibizione / Specializzazione Teatro di figura: sviluppare e presentare uno spettacolo Master come lavoro di gruppo (2-4 membri)
- Oltre alla parte pratica della produzione del Master è necessaria una riflessione teorica, da presentare sia come saggio, sia come recitazione di una relazione, sia in un’altra forma scritta o visiva che combini diversi media.
Recitazione - Competenze per l'attore
Cosa comunicare - trovare e definire un tema
Drammaturgia - creare una struttura
Messa in scena
Analisi e riflessione
Scuole e accademie di teatro
- Master Campus Theater CH
- E:UTSA – Europe: Union of Theatre Schools and Academies
- Dipartimento di Teatro Alternativo e Teatro delle Marionette, Facoltà di Teatro, Accademia delle Arti dello Spettacolo, Praga (Master of Arts)
- Dipartimento di Marionettistica e Dipartimento di Gioco e Oggetto, Università di Arte Drammatica Ernst Busch, Berlino
- Bachelor Puppetry and Animation, Istituto delle Arti dello Spettacolo, Università Statale di Musica e Arti dello Spettacolo, Stoccarda
- Scuola di Visual Theatre, Gerusalemme
Compagnie e istituzioni teatrali
- Teatro Continuo, Malovice, Repubblica Ceca
- Società Svizzera di Studi Teatrali
- Società per la Ricerca Artistica