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Smile and be quiet

di Karin Rose

Smile and be quiet

Un evento privato. Un performer dietro una cornice di vetro aspetta che gli ospiti annuncino la loro scelta. Una carta rivela ingredienti allettanti da cui sono state create varie performance e che sono ora disponibili per la scelta. Chi sceglierà? Quali promesse vi sedurranno? Quali descrizioni vi faranno esitare?

Nell’ambiente interattivo di “Smile and be Quiet”, Karin Rose esamina la complessa relazione tra controllo e potere. Chi controlla chi e a quali associazioni dovremmo resistere?  Questa performance fisica esplora il potenziale dell’ibridazione per sfidare costrutti identitari radicati basati su stereotipi attraverso la lente della pratica post-coloniale. Il focus di questa creazione artistica è la narrazione alternativa di una donna di origine sud-est asiatica in una società dell’Europa centrale.

La serata culmina nel momento in cui la performer lascia la cornice di vetro, si unisce al pubblico e si apre alla conversazione. Una vera e propria conversazione.


Concetto, Creazione: Karin Rose
Drammaturgia, Mentoring, Co-creazione: Yves Regenass
Musica: Willy Razafimanjary
Costumi: Andy Themo
Direzione tecnica e luci: Elia Albertella
Grafica: Mia Mühlemann

Tipo di spettacolo: performance interattiva pluridisciplinare

Lingua: inglese

Età: 16+

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