Un/fold·ings

Il progetto di Master di Maroš Elperyn, Un/fold·ings, culmina in una presentazione che esplora l'intersezione tra liturgia, movimento e performance attraverso un approccio di teatro applicato. Progettato per un ambiente di chiesa protestante, il progetto rivitalizza la connessione tra le dimensioni intellettuali e fisiche della spiritualità, affrontando la marginalizzazione del corpo nelle espressioni tradizionali della fede.

La presentazione evidenzia i processi collaborativi e interdisciplinari che hanno plasmato un rituale di movimento partecipativo ispirato alla liturgia classica. Presenta un'interpretazione performativa di questo rituale, adattato per la piazzetta, trasformando i temi sacri in un linguaggio performativo contemporaneo. Questo crea un dialogo tra gli spazi sacri e teatrali, invitando il pubblico a riflettere sulla relazione in evoluzione tra fede, corpo e comunità.

Lo sviluppo del progetto si è articolato in due fasi. La prima, intensiva, ha avuto luogo a Brno, in Repubblica Ceca, dove una serie di workshop ha visto la partecipazione di oltre 300 membri della chiesa. Le attività di ricerca svolte durante questa fase hanno gettato le basi per il rituale partecipativo e raccolto materiale di movimento, formando la base sia per il rituale che per la successiva presentazione.

La seconda fase ha raffinato questo materiale in una presentazione performativa. Iniziata a Brno e approfondita a Verscio, in Svizzera, ha coinvolto un gruppo creativo più ristretto per plasmare ulteriormente il lavoro.

Un/fold·ings colma il divario tra tradizione sacra e performance contemporanea, offrendo un'esplorazione incarnata della fede e della creatività che è al tempo stesso stimolante e trasformativa.