Cresciuto in una piccola città dell’Europa centrale, ero circondato da un mondo pacifico. Fin da piccolo, però, ho capito che non è così per tutti su questo pianeta. Credo che questa sia una delle cose che ha fatto muovere, e fa ancora muovere. Per sentirmi bene, ho bisogno di incontri. E non sono gli incontri umani che cambiano il mondo?
Per fortuna, la mia vita è piena di incontri vividi. Dal 2006 al 2010 ho fatto parte del Circo giovanile “Rosado” di Friburgo, in Germania. Nel 2012/13 ho avuto l’opportunità di entrare a far parte del Circo giovanile “Circo Colorinto” in Nicaragua. Tornato in Europa, ho avuto la possibilità di sfidare me stesso nell’improvvisazione intellettuale: ho studiato Scienze Ambientali al Politecnico di Zurigo, finendo con una specializzazione in politica ambientale. Accanto alle mie esibizioni quotidiane come studente, insegnante e assistente di ricerca, mi sono iscritto a diverse associazioni, cori e a un progetto teatrale a Zurigo. Nel 2018/19 mi è stato permesso di esibirmi sul palcoscenico internazionale del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente a Ginevra, travestito in giacca e cravatta. Dopo di che sono andato subito a fare legna da ardere e a cuocere pizze, vivendo in un remoto villaggio alpino del Ticino. Immagino che un argomento interessante per me sia “rimanere se stessi nell’alterazione”.
Per essere me stesso, ora voglio approfondire le mie capacità di espressione e di incontro. Per molti versi, ho il privilegio di godere della guida e dell’ambiente creativo dell’Accademia Dimitri; di poter lavorare intensamente sul mio corpo e imparare di più sul movimento, l’incontro e l’alterazione; di potermi esprimere in modi nuovi – forse come scienziato ambientale, ma anche semplicemente come essere umano in un mondo che richiede una trasformazione.