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Fanny Déglise

Anno Robinia

«Perché sogniamo? Perché il vento è invisibile? Che senso ha piangere?»

Quando ero bambina, continuavo a pormi delle domande.
Tanto che i miei genitori mi hanno regalato Le livre des Pourquoi per il mio quinto compleanno. Durante la mia infanzia, questa curiosità mi ha portata ad esplorare diversi campi, come lo sport, la musica, la scienza... Questa ricerca è continuata durante la mia giovinezza. Dopo la mia maturità, scopro il teatro con passione passando un anno a Parigi.
Dopo avere studiato storia dell’arte, filosofia e cinema all’Università di Losanna, sono entrata nel Conservatorio di Friburgo nella classe preprofessionale di Arte Drammatica. In seguito, ho continuato
la mia formazione all’Accademia teatro Dimitri, dove ho acquisito una solida base tecnica nel linguaggio fisico e interpretativo che mi ha permesso di sviluppare il mio universo artistico.

Parallelamente ai miei studi, sto creando con un collega della mia classe, un festival interuniversitario per gli studenti e le studentesse di Arte in Ticino nell’ambito della piattaforma di sviluppo sostenibile U Change.
Come dice Lagarce, dobbiamo conservare i luoghi della creazione,
i luoghi del lusso del pensiero, i luoghi dell’invenzione di ciò che non esiste ancora, i luoghi dell’interrogazione di ieri. Dobbiamo tenere
al centro del nostro mondo il luogo delle nostre incertezze, il luogo della nostra fragilità, delle nostre difficoltà nel dire e nel sentire.

Spettacolo Teatrale Accademia Dimitri
Amelie Ruegsegger
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