Lana Granerud porta in scena 𝐓𝐡𝐞 𝐞𝐠𝐠𝐬 𝐰𝐞 𝐝𝐨𝐧’𝐭 𝐥𝐚𝐲 𝐨𝐮𝐫𝐬𝐞𝐥𝐯𝐞𝐬

Foto di Studio 5115

Cosa c’entrano le uova con la crisi climatica? E con il corpo, la maternità, il lutto, il desiderio?Il 4 giugno alle ore 20.00 al Teatro Sociale di Bellinzona, Lana Granerud porta in scena la sua produzione di diploma Master con lo spettacolo The eggs we don’t lay ourselves, firmato dal collettivo Rednest.

Selezionato dal Festival Territori (a cura del Teatro Sociale e ZonaB) in collaborazione con l’Accademia Dimitri, lo spettacolo è un viaggio sensibile, surreale e provocatorio nel mondo delle uova:le uova che depone il corpo, quelle che si cucinano ogni giorno, quelle che non verranno mai alla luce.

Tre performer, colpite dalla crisi ecologica, si interrogano sul senso della riproduzione umana oggi. «Siamo in lutto per le vite non umane che perdiamo, e per quelle che non riusciremo mai a generare», raccontano.Nel vuoto lasciato da riti collettivi che non esistono più, cercano conforto nei loro uccelli interiori.Il risultato è uno spettacolo poetico e spiazzante, dove si danza, si parla, si ride e… si prepara una torta.

Con uno stile fisico, giocoso e profondamente umano, Rednest – compagnia nata tra Norvegia, Spagna e Svizzera – mescola lingue, culture e gesti, passando con leggerezza da un’identità all’altra. Un teatro che nasce dal corpo, ma che arriva dritto al cuore e alla testa.

The eggs we don’t lay ourselves è un atto creativo, politico e intimo. Una riflessione sulla fertilità, sulla perdita e sul futuro che ci aspetta.Un’esperienza da vedere, da ascoltare, da sentire.

🎭 4 giugno 2025 – ore 20.00

📍 Teatro Sociale di Bellinzona

✨ Festival Territori – Rednest collective | Accademia Dimitri

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